Da luglio 2014 è diventato obbligatorio, per chi produce strutture in acciaio o alluminio (o parti di esse), dotare i prodotti di Marcatura CE secondo la norma UNI EN 1090-1.

La Marcatura CE quindi diventa l’unica modalità di qualificazione dei prodotti rientranti nel campo di applicazione di detta norma armonizzata, ai fini dell’impiego dei prodotti stessi nelle opere.

29 Maggio 2014

L’Amministrazione Unico di CSAD Giusj Gangemi è intervenuta al Convegno “La Sostenibilità dei prodotti attraverso il Life Cycle Assessment (LCA) e la Carboon Footprint” – CONFINDUSTRIA Bari e BAT.

logo race bari 2014Tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno – 8^ ed.

CSAD è sponsor dell’evento e sostiene con orgoglio la manifestazione volta alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano.

La Race for the Cure è un evento di tre giorni ricco di iniziative dedicate alla salute, allo sport e al benessere, che culmina la domenica con la partecipatissima corsa di 5 km e la passeggiata di 2 km.

Corri o passeggia insieme a noi!

Puoi effettuare l’iscrizione alla manifestazione:

  • presso la sede di CSAD a Bari in Via delle Murge 65/A
  • online sul sito ufficiale

+ info brochure locandina percorso

www.komen.it/la-race-di-bari-homewww.racebari.it

Formazione continua: in un anno adesioni in aumento

I bandi aperti dai principali fondi interprofessionali prevedono finanziamenti per 800mila aziende da investire in formazione continua…

Leggi l’articolo

Fonte: Il Sole 24 Ore del 17 marzo 2014

CSAD è ente accreditato per i fondi interprofessionali:

accreditato fondoprofessioni

 

Pil a più 0.1%. Il giudizio dell’agenzia di rating l’Italia torna a crescere dopo oltre due anni. E Moody’s: ora stabili.

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus. Donec quam felis, ultricies nec, pellentesque eu, pretium quis, sem.

  1. Nulla consequat massa quis enim.
  2. Donec pede justo, fringilla vel, aliquet nec, vulputate eget, arcu.
  3. In enim justo, rhoncus ut, imperdiet a, venenatis vitae, justo.

Nullam dictum felis eu pede mollis pretium. Integer tincidunt. Cras dapibus. Vivamus elementum semper nisi. Aenean vulputate eleifend tellus. Aenean leo ligula, porttitor eu, consequat vitae, eleifend ac, enim. Aliquam lorem ante, dapibus in, viverra quis, feugiat a, tellus.

Continua a leggere

Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato pubblicato l’aggiornamento a ottobre 2013 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81 Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza sul lavoro.

Tra le novità introdotte, ecco in sintesi le più rilevanti:

  • Inserite le modifiche introdotte dall’art. 11, comma 5, D.L. 14/08/2013, n. 93, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonchè in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”
  • Inserite le modifiche introdotte dal Decreto-Legge 21/06/2013, n. 69 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”
  • Aggiornati gli importi delle sanzioni come previsto dall’art. 306 comma 4-bis, così come modificato dal Decreto-Legge 28/06/2013, n. 76 recante “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonchè in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”
  • Inserite le circolari 18, 21, 28, 30, 31 e 35 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché le circolari del 10/05/2013 e del 10/06/2013 del Ministero della Salute
  • Inserite le circolari del 31/01/2013, 27/06/2013 e 02/07/2013
  • Inserito il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero della Salute del 30/05/2013 riguardante l’elenco delle aziende autorizzate ad effettuare lavori sotto tensione su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000V ai sensi del punto 3.4 dell’allegato I al D.M. 04/02/2011
  • Sostituito il Decreto Dirigenziale del 24 aprile 2013 con il Decreto Dirigenziale del 31 luglio 2013 riguardante il VI elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11

Il Centro Studi Ambientali e Direzionali è inserito al n. 55 dell’Elenco degli “Organismi Formativi Accreditati” ai sensi della Legge Regionale n 12 del 2002 e dell’Avviso pubblico approvato con AD n. 1191/2012.

L’industria alimentare italiana rappresenta il quarto comparto per numero di imprese.

Nell’industria alimentare, il grado di internazionalizzazione attiva, misurato sulla base dell’incidenza delle attività realizzate all’estero da controllate italiane rispetto al complesso di quelle svolte in Italia, è pari al 9,4% in termini di fatturato, al 12,3% in termini di addetti, al 13,3% in termini di fatturato al netto degli acquisti di beni e servizi.

L’industria alimentare in Italia e nei principali paesi europei

Quote percentuali sul totale manifatturiero (anno 2008)

Il contributo alla crescita dell’occupazione

La propensione alla creazione di posti di lavoro nella fase pre-crisi e la tenuta occupazionale nella fase acuta della recessione rappresentano tratti rilevanti delle imprese dell’industria alimentare. Infatti, se si guarda alle variazioni tra il 2008 e il 2009 – ovvero nel periodo di recessione più severa – il settore non è tra quelli del manifatturiero nei quali si sono verificate le maggiori perdite di imprese o di addetti. Al contrario, nel corso del 2009 il comparto ha presentato, rispetto alla media dei settori industriali, un tasso di natalità d’impresa lievemente superiore.

Nel confronto con i restanti comparti industriali, quindi, le imprese dell’industria alimentare hanno mostrato una maggiore propensione alla creazione di posti di lavoro nella fase pre-crisi, mentre negli anni di recessione più acuta hanno evidenziato tassi di creazione di posti di lavoro superiori e tassi di espulsione inferiori.

Fonte: http://www.istat.it/it/files/2011/09/relazioneMonducci18ottobre.pdf

È stato approvato, nell’ambito del Programma Emersione Puglia, l’avviso pubblico “Turismo di qualità” (pubblicato nel bollettino ufficiale regionale n.110 dell’8 agosto 2013) per l’assegnazione di contributi assunzionali alle aziende operanti nel territorio della Regione Puglia. Il finanziamento complessivamente disponibile ammonta a 400mila euro.

Con esso, l’amministrazione regionale si pone l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo regionale, puntando sulla qualità dei servizi e individuando nel settore del turismo una leva fondamentale per lo sviluppo dell’economia regionale. I soggetti interessati devono presentare, a mezzo raccomandata A.R. o a mano, il dossier di candidatura, contenente la domanda di finanziamento, redatta secondo lo schema allegato al bando, insieme con la documentazione richiesta, a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso nel bollettino regionale fino al 1 ottobre 2013.

Tutta la documentazione, contenuta all’interno di un plico chiuso e sigillato, con specifico riferimento alla dicitura “Avviso Pubblico Turismo di qualità,” deve essere inviata con Racc. A.R o consegnata a mano all’ indirizzo: Regione Puglia – Servizio Politiche per il Lavoro Ufficio Occupazione e cooperazione via Corigliano n. 1, 70123 – Bari. L’incentivo sarà concesso dalla Regione Puglia fino ad esaurimento risorse finanziarie stanziate allo scopo.

Fonte: http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/turismo-di-qualita-per-lo-sviluppo-della-puglia/