Lavoratori esposti a campi elettromagnetici: pubblicata nuova direttiva

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 179/1 del 29/06/2013 la DIRETTIVA 2013/35/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 giugno 2013 sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (ventesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e che abroga la direttiva 2004/40/CE.

Si ricorda che la Direttiva 2004/40/CE, ora abrogata, all’art. 13, comma 1, indica la data di entrata in vigore del Titolo VIII, Capo IV del D. Leg.vo 81/2008, recante disposizioni in materia di protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici.

La nuova direttiva, che si applica a tutti i lavoratori, introduce dei nuovi limiti di esposizione e disposizioni volte a semplificare la valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro.

Con l’introduzione della nuova direttiva, che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 01/07/2016, il citato Titolo VII, Capo IV del D. Leg.vo 81/2008, che ha recepito la Direttiva 2004/40/CE, dovrà essere riscritto in conformità alle nuove disposizioni. Fino al recepimento della nuova direttiva permarrà, dunque, l’obbligo di valutazione dei rischi, ma non l’obbligo di rispettare le disposizioni del citato Titolo VIII, Capo IV. Pertanto decadrà la scadenza del 31/10/2013.

Si ricorda che il termine in oggetto, entro il quale gli Stati membri mettono in vigore i propri provvedimenti di recepimento in materia di protezione dai rischi di esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici, è stato da uiltimo prorogato dal 30/04/2012 al 31/10/2013 con la Direttiva 2012/11/UE.

Il medesimo termine era già stato prorogato al 30/04/2012 dall’art. 11 della L. 04/06/2010, n. 96 (Comunitaria 2009), recependo la direttiva 2008/46/CE che ha modificato la direttiva 2004/40/CE.